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Il motore marino entrobordo: tutto quello che c’è da sapere

15/04/2022
Il motore marino entrobordo: tutto quello che c’è da sapere

In un articolo precedente abbiamo parlato del motore entrofuoribordo, evidenziano le somiglianze e le differenze con gli altri due sistemi di propulsione nautici: il motore entrobordo e fuoribordo. Ci occuperemo ora del motore marino entrobordo.

I motori marini entrobordo sono dei sistemi di propulsione posti all’interno dello scafo della barca, in uno scompartimento apposito. Solitamente sono posizionati in fondo all’imbarcazione, su piedi flessibili che ammortizzano movimenti e urti.

Il motore entrobordo consente al diportista di sollevarlo durante le operazioni di carico e scarico o in acque profonde. Allo stesso modo consente una navigazione più fluida e un’accelerazione più rapida alle barche con dimensioni più importanti, grazie al taglio verso il basso.

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Le caratteristiche del motore entrobordo diesel

Di seguito elenchiamo le caratteristiche del motore entrobordo diesel. 

Per quanto riguarda l’assorbimento, il motore entrobordo assimilano meno rispetto all’entrofuoribordo. A differenza di quest’ultimo, infatti, i motori marini entrobordo sono leggermente inclinati verso l’alto, di conseguenza assorbono meno acqua.

Parlando di potenza, il motore entrobordo diesel risulta meno veloce e più dispendioso di carburante rispetto ad un entrofuoribordo. Allo stesso tempo, però, gli entrobordo mantengono con più facilità la velocità raggiunta.

L’entrobordo richiede meno interventi di manutenzione rispetto al motore entrofuoribordo, anche se quest’ultimo risulta più facile da raggiungere. Infine, il fatto che il motore entrobordo diesel sia posto sul fondo dello scafo migliora la stabilità perché abbassa il baricentro della barca.

Il rimessaggio del motore marino entrobordo

Nell’articolo dedicato alla manutenzione e al rimessaggio invernale della barca abbiamo stilato una lista di operazioni e di controlli che è bene effettuare su tutti i tipi di motori marini prima di procedere con l’invernaggio. Entriamo ora nello specifico del rimessaggio del motore entrobordo diesel.

Il rimessaggio del motore entrobordo permette di prevenire la formazione di ruggine, dunque evita il blocco dei cilindri durante il periodo di inattività stagionale.

Un consiglio utile è quello di tenere un registro meccanico durante la stagione di navigazione, una sorta di diario di bordo dove annotare eventuali guasti o problematiche. Questo permette di ricordare eventuali problemi, intervenendo in maniera completa nel momento in cui si effettua la manutenzione.

Per procedere con il rimessaggio dei motori marini entrobordo consigliamo di rivolgersi ad un centro specializzato. Noi di Vio nautica abbiamo instaurato una rete di officine autorizzate con le quali operiamo in sinergia da anni.

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In questo articolo abbiamo visto le caratteristiche del motore entrobordo e le rispettive differenze con gli altri tipi di sistemi propulsivi nautici.

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