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Tipi di motori marini: come scegliere?

15/01/2022
Tipi di motori marini: come scegliere?

I motori marini si distinguono per caratteristiche ed elementi tecnici. Scegliere quello giusto per la propria imbarcazione è fondamentale per garantire una navigazione fluida e confortevole.

Il motore nautico è uno degli elementi essenziali per la navigazione, di conseguenza la scelta dipende da diverse variabili, sia di carattere tecnico, sia più pratiche. Naturalmente la prima variabile da tenere in considerazione è il tipo di barca che si possiede o che si intende acquistare.

La potenza massima applicabile è un secondo elemento che è necessario tenere presente nella scelta del proprio motore nautico, facendo riferimento alle previsioni del cantiere costruttore. Questi dati, parte del progetto di costruzione, tengono conto del dimensionamento e si basano su analisi realizzate da tecnici specializzati durante le fasi preventive alla costruzione.

Una volta individuate le necessità richieste dal tipo di barca e la potenza massima applicabile è possibile proseguire con la valutazione dei diversi sistemi di propulsione nautici

Quali sono i tipi di motori marini? I motori nautici sono essenzialmente tre:

  1. Motore entrobordo (EB)
  2. Motore entrofuoribordo (EFB)
  3. Motore fuoribordo (FB)

A questi si aggiunge il motore ibrido o elettrico. La principale differenza tra questi è la posizione nella quale sono collocati, come suggerisce il nome stesso. Vediamoli nello specifico.

Il motore entrobordo

Il motore entrobordo è un sistema di propulsione nautico posto all’interno dello scafo della barca, in uno scompartimento apposito. Solitamente viene posizionati in fondo all’imbarcazione, su piedi flessibili che ammortizzano movimenti e urti.

Il motore entrobordo consente al diportista di sollevarlo durante le operazioni di carico e scarico o in acque profonde. Allo stesso modo permette una navigazione più fluida e un’accelerazione più rapida alle barche con dimensioni più importanti, grazie al taglio verso il basso.

Il vantaggio principale del motore EB riguarda la linea d’asse che, se adeguatamente dimensionata, è in grado di sostenere potenze molto elevate. I principali svantaggi, invece, riguardano l’ingombro elevato e l’efficienza di propulsione, che risente della linea d’asse spessa e pesante.

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Il motore entrofuoribordo

Il motore entrofuoribordo (EFB) è un motore marino a scoppio, diesel o benzina, montato su barche o motoscafi di dimensioni medio-piccole, solitamente fino ad un massimo di 15 metri. A differenza di un motore entrobordo, permette di variare l’inclinazione del piede poppiero per poter navigare in acque più basse.

Il nome stesso del motore entrofuoribordo ci aiuta a comprenderne la natura. Il sistema di propulsione, infatti, è contestualmente dentro e fuori bordo. Il piede del poppiero, ossia la parte che contiene l’elica, è situato all’esterno, mentre il resto si sviluppa all’interno. Proprio per questa configurazione particolare, il motore marino entrofuoribordo è posto verso la poppa.

I vantaggi che questo tipo di motore nautico presenta sono relativi alla posizione e dimensione della sala macchine, all’assenza di organi di manovra, come i timoni, e all’aumento del grado di efficienza nelle operazioni di manovra.

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Il motore fuoribordo

Il motore fuoribordo è senza dubbio tra i tipi di motori marini più utilizzati. Utilizzato per barche di medie e piccole dimensioni, da 2 a 12 metri, il motore fuoribordo è pensato per essere montato nello specchio di poppa.

È esattamente l’opposto del motore entrobordo. Se quest’ultimo non è visibile dall’esterno, perché inserito all’interno dello scafo, il motore fuoribordo è completamente esposto. Inoltre, il motore FB è il tipo di motore nautico in cui si sperimenta maggiormente con le energie alternative. Molti sono infatti i motori fuoribordo elettrici in commercio.

I vantaggi che questo sistema di propulsione marino presenta sono diversi: dai consumi limitati, alla manutenzione più semplice e meno onerosa.

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Il motore ibrido o elettrico

Negli ultimi anni la ricerca sul tema motori ibridi e elettrici ha coinvolto anche il settore nautico.

Per ibrido intendiamo un sistema dotato di motore elettrico che però viene alimentato da un motore endotermico. È quindi presente un generatore che lavora a tampone per la ricarica delle batterie o come spinta aggiuntiva e/o alternativa. Parlando, invece, di elettrico ci riferiamo ad un sistema basato solo sulla presenza di un motore elettrico, alimentato da batterie che necessitano un sistema di ricarica.

Noi di Vio Nautica commercializziamo e installiamo il Blue Hybrid System. Un sistema di propulsione marina meccatronico, applicabile a tutti i motori diesel marini, che consente di navigare le aree marine dove il rispetto dell’ambiente richiede silenzio e zero emissioni inquinanti.

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In questo articolo abbiamo analizzato i diversi tipi di motori marini presenti in commercio e gli elementi da tenere in considerazione nel momento in cui si sceglie quale motore nautico montare sulla propria imbarcazione.

Se hai bisogno di una consulenza per la scelta o di aiuto per effettuare la manutenzione contattaci. Trova l’officina autorizzata più vicina a te.